Presso il Teatro Regio di Parma lunedì 11 novembre sono stati proclamati i 23 nuovi MAM-Maestri d’Arte e Mestieri delle Arti Agrarie, del Gusto e dell’Ospitalità, in un evento organizzato da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana in concomitanza con il ventennale dalla sua fondazione. La premiazione conclude le celebrazioni della maestria artigiana iniziate a Venezia il 29 settembre con i Maestri dell’Artigianato Artistico (40 nuovi nomi) a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

L’evento al Teatro Regio di Parma, presentato da Gerry Scotti, ha premiato i MAM legati all’enogastronomia e all’ospitalità italiana: una cerimonia emozionante, nel cuore della Food Valley, dove la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, aperta nel 2004 a Colorno, ha anche festeggiato i 20 anni di attività, da cui sono usciti oltre 14.000 allievi. I Maestri decretati dalla Commissione ALMA sono stati suddivisi in tre aree: produzione, trasformazione e ristorazione. Questa V edizione ha visto un incremento delle categorie premiate, a oggi 23, con l’introduzione delle Arti Agrarie.
Alla cerimonia è intervenuto Alberto Cavalli, direttore generale di Fondazione Cologni, con un saluto incentrato sulla felicità del fare: “fare bene per stare bene”, un insegnamento importante che i virtuosi artefici del Made in Italy trasmettono, portando alto lo stendardo del valore, tra passione, studio e talento.
Tutti le biografie dei MAM 2024, compresi i Maestri dell’arti agrarie, del gusto e dell’ospitalità, sono disponibili sul sito dedicato maestrodartemestiere.it






