Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025, all’interno dell’Arsenale di Venezia prende vita la terza edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano. Un appuntamento che non è più solo un evento, ma una vera e propria esperienza sensoriale e culturale, narrazione viva di storie, materiali, manualità. La Fondazione Cologni sarà presente al seminario di lancio del progetto “VenART: VENezia ARTigiana” a cura dell’Università Ca’ Foscari.

Il Salone si rinnova e cresce, accogliendo – in questa edizione 2025 – circa 160 espositori, di cui oltre 80 partecipanti di ritorno e molti altri invece alla prima esperienza. Sono oltre 40 gli artigiani veneziani, a testimonianza del legame profondo tra la città e il saper fare. Oltre 90 le dimostrazioni dal vivo. L’iniziativa, promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela Spa, si inserisce nel più ampio progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici”, sostenuto dal Ministero del Turismo, con l’obiettivo di tutelare e rilanciare i Comuni a vocazione turistico-culturale legati al patrimonio Unesco. “Venezia torna ad essere il cuore pulsante dell’eccellenza artigiana italiana”, afferma il sindaco Luigi Brugnaro con soddisfazione.

Tra gli eventi istituzionali organizzati in occasione del Salone, giovedì 2 ottobre ci sarà anche il seminario “Il futuro delle professioni artigiane: generazioni future” – all’interno del programma “VenART: VENezia ARTigiana” a cura dell’Università Ca’ Foscari – organizzato con lo scopo di sondare quelle che saranno le opportunità dei giovani nel settore dell’artigianato veneziano. Alessandra de Nitto, direttore progetti editoriali ed eventi della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte ETS curerà un intervento dal tema “Talenti e competenze dei nuovi maestri del fare”.
Per informazioni e biglietti: saloneartigianato.venezia.it/


