ArtiJanus/ArtiJanas: a Sassari una intensa kermesse di tre giorni di incontri, spettacoli e workshop tra architettura, design e mestieri d'arte. Con l'edizione Alterità/Elogio della differenza 2025, la kermesse sarda, dal 5 al 7 giugno, ha esplorato territori di confronto tra mondi diversi: il design e l’artigianato, il sapere esperto e quello nascente, la tradizione e le pratiche del futuro. Un’iniziativa promossa e sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Ad aprire il festival il 5 giugno, dopo i saluti istituzionali, è stata Inga Sempé, designer francese la cui biografia è un inno all'alterità, in conversazione con Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano. Dal 6 giugno protagonisti sono stati dialoghi e incontri dedicati allo studio, alla ricerca, alla collaborazione e alla messa in pratica dei saperi, con la partecipazione, tra gli altri, di Alberto Cavalli, direttore generale di Fondazione Cologni. Entusiasmo e grande partecipazione per i workshop gratuiti con prestigiosi atelier del territorio, come il laboratorio di tinture naturali La Robbia e la bottega dei Fratelli Piroddu, grandi artigiani dell’abito tradizionale sardo. Numerose le collaborazioni e i partenariati, nuovi e confermati, di questa edizione: fra tutti, la partnership con il Politecnico di Milano - Master in “Fashion Accessories & Jewellery: Design & Management”, diretto da Alba Capellieri. Tre giorni 'Made in Sardegna' densi di stimoli per i partecipanti.
Rivivi i momenti salienti sul sito di “ArtiJanus/ArtiJanas”: https://www.aju-aja.it/

