Compleanno a doppia cifra per il Museo del Violino, fiore all'occhiello di Cremona, che ha aperto le porte al pubblico nel settembre 2013. Da allora è diventato il polo museale più attrattivo della città, il più visitato, un complesso culturale di respiro internazionale che ha “messo in mostra” e portato a sintesi il concetto di Cremona città di Stradivari e capitale mondiale del violino. Nell'Auditorium Giovanni Arvedi, straordinaria concert hall inglobata nella struttura museale che ha conquistato velocemente la reputazione del pubblico e degli stessi musicisti per la straordinaria acustica e per l’innovativo fascino estetico, giovedì 14 settembre alle ore 17 si è svolto l'incontro aperto al pubblico per festeggiare i dieci anni di vita insieme al Presidente onorario Cav. Giovanni Arvedi. Grande mecenate, amante della musica e delle arti, il Cavalier Arvedi è stato il generoso promotore della rinascita di Palazzo dell’Arte e della nascita del Museo del Violino.
In questa conversazione l’imprenditore-filantropo innamorato della sua Cremona ha ripercorso le vicende di questa grandiosa iniziativa, che ha cambiato per sempre il volto della città, facendone un polo internazionale unico al mondo per la musica. La giornata è stata celebrata alle ore 21 con il Concerto per la Pace in Auditorium, che ha visto la partecipazione straordinaria di due violinisti solisti, la russa Ksenia Milas e l’ucraino Oleksandr Semchuk, compagni d'arte e di vita, a simboleggiare la musica quale veicolo di fratellanza tra i popoli. Al loro fianco l’orchestra d’archi I Filarmonici di Roma. In programma, oltre a brani classici di Vivaldi e Bach, la prima esecuzione assoluta della Fantasia Concertante che il compositore Stefano Delle Donne ha dedicato ai due violinisti, “un’opera dedicata alla pace, un inno alla vita e a un futuro migliore”. Un momento di autentica emozione, che ha reso indimenticabile e particolarmente significativo questo decennale.
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