Musica senza suono, stupenda espressione dello scrittore giapponese Hiroyuki Itsuki, che definisce tutto il fascino e la magia dell’arte del vetro, è il titolo del volume di Jean Blanchaert, edito da Marsilio Editori, che per la prima volta racconta storia e attualità del vetro muranese, in un affresco corale di grande suggestione.
Ne emerge con forza il magnifico microcosmo del vetro di Murano, amato e ammirato in tutto il mondo, nella narrazione di un curatore, da sempre conoscitore innamorato dell’isola del vetro e dei suoi straordinari artefici. Il libro si snoda attraverso ricerche, visite in fornace e colloqui informali con i più grandi maestri che lavorano ancora oggi sull’isola, senza la pretesa di essere un “censimento” di tutti coloro che ne rappresentano la recente storia. Grazie al riconosciuto savoir-faire dell’autore, alla sua conoscenza profonda della storia e della materia vetro, alla sua ammirazione per i maestri e alla sua capacità di ascolto e dialogo, Murano ha aperto le sue porte con generosa accoglienza, raccontandosi al mondo, svelando tutti, o quasi, i suoi segreti: una disponibilità non certo scontata in questo luogo da sempre molto chiuso, orgogliosamente fiero di se stesso e geloso della propria unicità.
Musica senza suono. Maestri di Murano, che appartiene alla collana “Mestieri d’Arte” di Fondazione Cologni, è impreziosito da un’iconografia straordinaria e dai contributi di autorevolissimi storici del vetro: Rosa Barovier Mentasti, David Landau e Chiara Squarcina.
«I gesti magistrali», spiega Franco Cologni, «ma anche le opere d’arte scelte per illustrare questo volume, che costituisce un traguardo importante per la nostra collana pubblicata con Marsilio Editori, sono splendidi esempi espressivi che raccontano l’equilibrio dinamico tra creatività e maestria».