Gli strumenti musicali sono stati e sono oggetto d'interesse e di studio per il loro funzionamento e le loro caratteristiche sonore, così come per le loro vicende storiche e per l'interesse estetico che spesso suscitano: molto meno indagata e conosciuta è invece la figura dell'artefice di questi oggetti affascinanti.
Il volume si prefigge di descrivere tale suggestivita attività artigianale affrontandola da un punto di vista prevalentemente storico e approfondendo una serie di casi emblematici particolarmente rappresentativi. Dal dantesco liutaio Belacqua, realmente esistito, ai vari costruttori di campane e organi sparsi per l'Europa, per poi passare ai molti esempi rinascimentali alla cerchia dei costruttori di clavicembali di Anversa, alla corporazione dei "faiseurs d'instruments" di Parigi, ai celebri fabbricanti di corde di Roma e Napoli.
Uno Sguardo complessivo è infine riservato alla produzione attuale, non tralsasciando le prospettive aperte dalla progressiva e generalizzata invasione degli strumenti elettronici, oggi prevalenti nella produzione internazionale.
Renato Meucci insegna "Storia Della Musica" al Conservatorio "G. Cantelli" di Novara e "Storia degli Strumenti Musicali" all'Università Statale di Milano. E' Consulente di importanti istituzioni museali italiane, tra cui la Galleria dell'Accademia di Firenze, il Museo del Castello Sforzesco di Milano, il Museo Strumentale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel 2003 la Historic Brass Society di New york gli ha conferito il Christopher Monk Award per le sue ricerche e pubblicazioni "From Roman times to the 20th century".