Ha degli assistenti?
In tutto in bottega siamo una quindicina: dieci lavorano qua in laboratorio, altri cinque fuori. Sono artigiani che esercitano a casa propria, come si faceva una volta, e che collaborano con noi. Ho un solo operaio che sa fare una borsa intera; tre persone stanno imparando il mestiere (mio figlio, mio nipote e un altro ragazzo) poi gli altri operai sono specializzati ognuno in qualche procedimento.
Cosa rende unica la sua bottega?
La nostra esclusività sta nell'essere specializzati nella lavorazione del coccodrillo, creando diversi articoli: borse, giacche, cappelli, cornici, valigie, zaini, scarpe, custodie per l'Iphone, etc. Adattiamo questa pelle a moltissimi oggetti. Il coccodrillo è un materiale proprio bellissimo perché "malleabile". In più il particolare è che avendo le squame, ogni pelle è diversa: anche se fai mille borse uguali, saranno differenti per il "disegno" della pelle del coccodrillo. Poi c'è il trattamento della pelle che può essere lucida, opaca, morbida, rigida: è un prodotto che si rende unico.
Da chi è composta la vostra clientela?
La nostra clientela è composta soprattutto da privati italiani. Negli ultimi anni però collaboriamo soprattutto con stranieri, in particolare coreani e russi: loro vengono qua vedono i nostri articoli e ordinano per i propri negozi e boutique.
Che canali utilizza per promuovere i suoi manufatti?
Da poco tempo ci siamo appoggiati a un ufficio stampa, ed è tramite esso che abbiamo tutti i collegamenti, ad esempio con giornali o riviste che richiedono borse di colori o forme particolari per fare i loro servizi. Infine collaboriamo con le personal shopper, che sono il nostro ponte con molti clienti facoltosi della città."