In che modo la decorazione le permette di esprimersi?
La decorazione mi dà la possibilità di rendere visibile l'invisibile fatto di emozioni, sentimenti, sensazioni. Utilizzare la forma e il colore in maniera più o meno libera esprime la mia sensibilità e personalità rendendo unico un ambiente. Amo anche il momento dell'ascolto del cliente, mi piace capire fino in fondo le sue esigenze e tramutarle in opere decorative rendendo lo spazio confortevole e accogliente.
Come coniuga la sua creatività con le richieste dei suoi clienti?
Mi ritengo una persona molto intuitiva ed empatica: con i clienti riesco a creare un rapporto di fiducia attraverso il quale riesco a proporre le mie idee adattate alle esigenze del committente. La mia creatività sta anche nel sapere trovare un'idea al tempo stesso bella e funzionale.
Quanto influisce il territorio nella sua opera?
Il territorio che mi circonda ha educato i miei occhi, che ormai restituiscono tutta la bellezza osservata negli anni. Chi è di Roma come me non smette mai di stupirsi: dietro l'angolo può aprirsi uno scenario straordinario. Tutto è arte e bisogna saperlo cogliere. Tutto ciò che ho “respirato” lo restituisco nella decorazione.
Come sceglie i materiali da utilizzare?
Li scelgo in base ai miei progetti. Sperimento sempre materiali nuovi che possano garantirmi un ottimo risultato durevole nel tempo. Quando realizzo i miei quadri, l'innesto dei materiali e il loro specifico trattamento sono il frutto della mia ricerca, che porta a una scelta ben precisa.
Qual è il lavoro a cui è particolarmente affezionata?
Penso a un lavoro che è stato realizzato per uno studio di architettura per il quale ho lavorato 10 anni. È stato un lavoro grande e importante in Russia, in cui il mio ruolo era quello di progettare e trovare soluzioni tecniche per le più svariate richieste e seguire team di bravi decoratori che prestavano la loro opera: coordinare tutti, trovare soluzioni tecniche e decorative che spaziavano dall'uso della tela alle boiserie in legno decorate, cercare un'armonia nei tempi e nel progetto totale nel rispetto di tutti gli attori del lavoro.
Come trae ispirazione per le sue opere?
Il mio lavoro è talmente vario che a seconda delle richieste mi lascio guidare dalla mia intuizione. La natura ha un ruolo importante. Osservare il connubio dei colori e la luce che gioca sugli oggetti è sempre un grande insegnamento, ma bisogna avere occhi per saper guardare il mondo che ci circonda, cogliendone i particolari.