Franco Cologni

​Sono le passioni a farci battere più forte il cuore, e a ricordarci che (come ricordava Torquato Tasso) “perduto è tutto il tempo che in amor non si consuma”. Quando queste passioni sono mosse dall’intelligenza, dalla bellezza e naturalmente dall’Italia, ai moti del cuore si affiancano riflessioni acute, considerazioni agrodolci e parole ben ponderate:

motti e motteggi che assumono la forma di bon mots, grazie alla penna di un osservatore perspicace, ironico e attento della società contemporanea come Franco Cologni. Per tanti anni Manager del lusso, scrittore, mecenate, Franco Cologni ha distillato in quasi sei decenni di attività giornalistica una serie di “gocce di saggezza” che hanno accompagnato l’evolversi, e in qualche caso l’involversi, del nostro Paese e dei suoi protagonisti.

Eau de Colognì è un’arguta, e a tratti poetica, dichiarazione d’amore per l’Italia e per le sue tante e spesso maltrattate eccellenze, che Franco Cologni ha intonato in oltre dieci anni di collaborazione con Monsieur prima, e con Arbiter poi: con le sue rubriche Revers e Va’ Pensiero ha tratteggiato un controcanto attento e spesso inaspettato ai fatti, ai misfatti e ai fasti dell’Italia contemporanea.

Una serie di interventi accuratamente selezionati e organizzati in sezioni tematiche, che nonostante lo scorrere del tempo non hanno perso la freschezza e la passione che le ha ispirate: quelle di un osservatore incantato del tempo, che del tempo ha fatto la sua professione preferita.