Grande successo per “Interwoven”, la prima edizione della nuova serie di mostre Homo Faber Capsule, aperta al pubblico dal 22 ottobre al 23 novembre a Siviglia, in Spagna, e organizzata dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. Con 35 oggetti realizzati da artigiani e atelier di 15 Paesi di quattro continenti, che rappresentano 22 mestieri, la mostra ha evidenziato la diversità delle culture, dei mestieri e delle nazioni raccontante sulla Homo Faber Guide. Presenti anche quattro artigiani italiani del network della Fondazione Cologni.
“Interwoven”, presso la Real Fábrica de Artillería, ha celebrato la natura interconnessa dell'artigianato, rivelando le diverse tradizioni, tecniche, materiali e storie umane che si intrecciano per creare un oggetto a regola d’arte. Homo Faber Capsule offre una nuova opportunità a una selezione curata di artigiani della Guida di presentare il proprio lavoro al pubblico. Organizzata ogni due anni, nell'anno alternato alla Biennale Homo Faber (la celebrazione di punta dell'artigianato internazionale che si tiene a Venezia, confermata per settembre 2026), con ogni edizione ambientata in una città diversa del mondo, Homo Faber Capsule mira a mettere in evidenza il lavoro artigianale che riflette un tema ispirato alla città ospitante (in questo caso Interwoven a Siviglia).
Per l’Italia hanno partecipato: Giovanni Corvaja, maestro orafo di Todi; la storica realtà meneghina Ganci Argenterie; il maestro del legno Andrea Zambelli, basato a Milano; Martha Pachon Rodriguez, erede e innovatrice della tradizione ceramica faentina, insignita del titolo di MAM-Maestro d’Arte e Mestiere.
Scopri tutti i Maestri che hanno partecipato a “Interwoven”: https://www.homofaber.com/en/events/homofaber-capsule-interwoven
