Franco Cologni nasce il 27 novembre 1934 e trascorre tutta la sua giovinezza a Milano. Dopo il Liceo presso l’Istituto Gonzaga, frequenta l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove consegue la laurea in Lettere e Filosofia. Compiuto il servizio militare nel corpo degli Alpini, diventa docente in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università Cattolica, con il professor Mario Apollonio. Nel 1962 diventa giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti. In questi anni di giornalismo collabora con Giuseppe Lazzati, direttore dell’Italia, oggi Avvenire, pubblicando articoli, saggi e libri specialistici su teatro, cinema, TV e comunicazione.
Nel 1969 fonda la Tobako International, azienda italiana specializzata nella fabbricazione e distribuzione di oggetti d’alta gamma, fra cui gli accendini Cartier, il primo Must che permette alla marca francese di ottenere la leadership sul mercato Italiano.
Nel 1973 fonda per conto di Cartier la prima filiale italiana nel mondo, che negli anni successivi incorporerà la Tobako International creando la prima e importante azienda multi-marca nel settore del lusso, aprendo boutique Cartier nelle più importanti città. Nello stesso anno entra nel Comitato Direttivo di Cartier, al fianco di Robert Hocq e di Alain Dominique Perrin, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato. Nel 1980 viene nominato Direttore Generale di Cartier International e nel 1986 Vice-Presidente. Successivamente, nel 2000, ne diviene il Presidente. Nel 2001 lancia il magazine Cartier Art, di cui è stato Direttore e Editore. Il magazine ha avuto una distribuzione internazionale di 100.000 copie per ogni numero in più di 50 paesi ed è stato tradotto in dieci lingue.
Nel 1997 lancia la marca Officine Panerai, di cui sarà Presidente sino al 2005.
Nel 1999 viene nominato Amministratore di Richemont SA con delega per il settore della gioielleria e dell’orologeria.
Nel 2000 viene nominato Presidente di Vacheron Constantin e rimarrà tale fino al 2005.
Nel 2007, lasciati tutti gli incarichi operativi, viene confermato Amministratore non esecutivo della Compagnie Financière Richemont SA di Ginevra, membro del Comitato Strategico Prodotto e Comunicazione guidato da Johann Rupert, Executive Chairman del Gruppo.
Nel 1995 costituisce a Milano la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, della quale è Presidente a vita. Promuove una serie di iniziative culturali, scientifiche e divulgative per la tutela e diffusione dei mestieri d’arte.
Nel 2000 è fondatore e poi Presidente della Fondazione Laureus Sport for Good Italia, fondazione benefica che si inserisce nella rete delle dieci analoghe organizzazioni facenti capo alla Laureus Sport for Good Foundation di Londra. Attualmente è membro del Collegio dei fondatori.
Nel 2003 fonda a Milano la Creative Academy, l’alta scuola internazionale di design e creative management del Gruppo Richemont, di cui oggi è Presidente Onorario. Ogni anno la scuola rilascia un diploma in Master of Arts in Design.
Nello stesso anno costituisce la Fondation de la Haute Horlogerie (FHH) a Ginevra con lo scopo di conservare i valori patrimoniali di questo settore specifico e di promuoverne lo sviluppo e l’innovazione. Fino all’ottobre 2010 Franco Cologni ne è Presidente, in seguito assume l’incarico di Presidente del Comité Culturel e nel 2013 viene nominato Presidente Onorario.
Nel 2016 fonda con Johann Rupert la Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, una Fondazione privata internazionale, con sede a Ginevra, nata per preservare, promuovere e sostenere i mestieri d’arte, per assicurarne l’avvenire e rinforzare i legami con il mondo del design.
Nel 1990 François Mitterrand lo nomina Chevalier de l’Ordre National du Mérite.
Nel 1999 il ministro francese della Cultura e della Comunicazione, Catherine Trautmann, gli conferisce il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres.
Nel 2002 riceve dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la nomina a Cavaliere del Lavoro.
Nel 2006 l’ex Presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d’Estaing gli conferisce il titolo di Officier de la Légion d’Honneur.
Nel 2012 viene insignito da Frédéric Mitterrand del titolo di Commandeur dans l’ordre des Arts et des Lettres.
Nel 2017 riceve il Prix Gaïa per la categoria “Esprit d’Entreprise” assegnato dal Musée International d’Horlogerie de La Chaux-de-Fonds. Nello stesso anno gli vengono conferiti anche il Premio Andrea Palladio International Jewellery Awards; il Premio “Università degli Orafi” di Roma, assegnato dall’Università e Nobil Collegio degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell’Alma città di Roma; la Medaglia dell’UFBJOP-Union Française de la Bijouterie, Joaillerie, Orfèvrerie, des Pierres et des Perles.
Nel 2018 riceve il Prix Hommage à la Passion della Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra, premio che Franco Cologni ha deciso di dedicare alla memoria di un altro grande nome dell’orologeria, quello di Nicolas George Hayek, fondatore di Swatch Group, in segno di omaggio e stima.
Nel 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo nomina Cavaliere di Gran Croce.
Nel 2023 riceve dall’Accademia Costume & Moda l’Attestato di Benemerenza per l’instancabile impegno nella valorizzazione della bellezza e dei mestieri d’arte e per i grandi traguardi conseguiti nella diffusione della cultura del saper fare in Italia e nel mondo. Nello stesso anno ritira il Trofeo Accademia dall’’Accademia Nazionale dei Sartori, all’interno del 39° Congresso della World Federation of Master Tailors a Biella.
Fondatore e Presidente a vita, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Milano.
Co-fondatore, Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, Ginevra.
Fondatore e oggi Presidente Onorario, Creative Academy, Milano.
Membro del Collegio dei fondatori, Fondazione Laureus Sport for Good Italia, Milano.