La settima edizione di Doppia Firma. Dialogo tra pensiero progettuale e alto artigianato, in un percorso che si snoda nelle magnifiche sale del piano nobile di Palazzo Litta, valorizza l’unione tra l’innovazione del design e la tradizione dei grandi maestri d’arte. In questa edizione 2023 le coppie creative provengono non solo da Paesi europei, ma per la prima volta anche da altri continenti, come l’Asia (con un’opera realizzata in Pakistan) o l’America Latina (con il lavoro degli artigiani colombiani), per creare un connubio creativo tra un designer/artista e un artigiano, o manifattura d’eccellenza. 24 opere che nascono dalla fertilizzazione reciproca tra cultura del progetto e un saper fare che sia espressione autentica del territorio. Doppia Firma 2023 rivolge l'attenzione al concetto affascinante di “ludico”: un tema da sempre presente nell'arte contemporanea e nelle arti applicate, con risultati molto interessanti e spesso originali, fuori da regole e schemi.

Il ludico spazia infatti dal gioco all'umorismo, dall'ironia all'allusione, dalla metafora allo scherzo alla confusione consapevole, fino al rovesciamento di prospettive e valori: in quest'area concettuale il progettista e il maestro d'arte sono chiamati ad esprimere la propria visione, nella contaminazione e nella trasgressione, tra ironia e divertimento, in una dimensione di totale piacere e libertà creativa. Anche per il 2023 i materiali e le tecniche su cui la progettualità dei designer e la manualità d’eccezione degli artigiani si sono incontrati sono numerosi (ceramica, metallo, specchio, legno, vetro, paglia, carta, …) per arrivare a nuove interpretazioni di pezzi funzionali o decorativi. Oggetti iconici ideati da Luca Nichetto, Pierre Marie, Chris Wolston, Supertoys Supertoys, Adam Nathaniel Furman, Victor Cadene, Jean Blanchaert, Giampiero Bodino e altri designer di fama internazionale che hanno lavorato con maestri artigiani e manifatture d’eccezione come De Castelli, Barbini Specchi Veneziani, Emaux de Longwy, Craman Lagarde, Lunardelli Venezia, Lucio Bubacco e molte altre… Arricchiscono la selezione anche un capo d’opera dell'artista-artigiana Emanuela Crotti e una collaborazione speciale con Triennale Milano per la seconda edizione del progetto Artijanus/Artijanas.

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