l 2 dicembre scorso ha aperto "La gentilezza della carta", esposizione che mette in scena l’immaginario multiforme e onirico di Caterina Crepax, esaltando il fascino dell’italian style e restituendo al contempo una riflessione contro lo spreco: la carta, con le sue infinite vite, può infatti diventare sempre altro da sé, trasformandosi da materia funzionale a sostanza di una immaginazione feconda. I sogni, la bellezza della natura, il mondo orientale e i suoi decorativismi, la mitologia classica. Un universo senza fine di elementi d'ispirazione che, tra le mani della Crepax, si fondono per rinascere in forme nuove.
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