Come Michelangelo pensava che la statua fosse già idealmente dentro la materia e la maestria dell’artista consisteva nel togliere il materiale in eccesso, anche per questa delicata lavorazione il lavoro dell’artigiano e il suo occhio attento nel riconoscere dettagli e sfumature del materiale sono fondamentali.
Se queste pipe sono di estremo valore, il merito è sicuramente della preziosità del materiale, ma ancor di più dell’artigiano che è riuscito a riconoscerlo, interpretarlo e “portarlo alla luce”.
Ogni anno vengono prodotte meno di cinquemila pipe esclusive, ognuna diversa per piccoli dettagli e cura del particolare. Alcune lavorazioni particolari possono durare mesi e in caso di pipe con forme scultoree molto difficili anche anni, come nel caso della “Pipa Velata”.
La collezione privata dell’azienda e quella personale del proprietario sono raccolte all'interno di una vera e propria stanza blindata, molto simile a una banca-museo. Ogni astuccio qui custodito contiene un piccolo tesoro, il cui vero valore non si misura per il fatto di essere un oggetto molto costoso, ma una fine scultura realizzata all’interno di una moderna bottega artigiana.
Prima di andare via vogliamo dare un’ulteriore sguardo al laboratorio, dove tra intaglio e verniciatura (tutte le colorazioni sono frutto di una ricetta segreta) possiamo ammirare la quiete e il silenzio degli artigiani chini sui loro pezzi, concentrati con gli occhi come con le mani.
Il segreto per realizzare questi splendidi oggetti deve essere questo: una totale concentrazione e dedizione al proprio lavoro e l’amore per la definizione del bello.