Chi sono i protagonisti di questo progetto?
Il progetto prevede il coinvolgimento di tre figure distinte che si interfacciano con estrema disponibilità:
1- Il collezionista che ha un progetto personale, frutto della sua esperienza, del suo gusto, della sua visione ed è pronto ad abbandonare il suo ruolo strettamente commerciale e di ricerca del pezzo straordinario, per intervenire direttamente nel processo di creazione, insieme all’artigiano. Entrambi si mettono in gioco profondamente.
2- Gli agenti di TGDD, una squadra creativa ed esecutiva che sarà l’intermediario tra il collezionista e l’artigiano per garantire la miglior riuscita del processo, partendo dall’idea fino all’oggetto finale.
3- L’artigiano infine che è il cuore del progetto, colui che mette il suo saper fare, le sue mani e la sua maestria al servizio di quest’idea, per la realizzazione di pezzi unici e meravigliosi, in continuo dialogo con i gusti del collezionista.
Che rapporto si instaura tra collezionista e artigiano?
L’artigiano realizza il sogno del collezionista! Il collezionista sarà più consapevole del valore dell’hand-made vedendo letteralmente la sua creatura crescere e prendere forma. Una nascita molto coinvolgente ed emozionante per entrambi.
Perché avete deciso di puntare sugli artigiani italiani?
Oltre al loro know-how, i loro prodotti sono delle “anime viventi”. Hanno la formula perfetta tra tecnica ed emozione. Anche se il progetto è complicato o difficile da realizzare, non dicono mai di no. Adoriamo le sfide.
Cosa differenzia The Great Design Disaster dal prodotto di design o da quello “bespoke”?
Il bespoke è il frutto dell’artista, mentre il TGDD è quello del collezionista: il progetto inizia con la sua visione.
Uno degli ultimi progetti realizzati coinvolgeva una collaborazione con La Fucina di Efesto, atelier milanese specializzato nella lavorazione artistica dei metalli e luogo di sperimentazione. Vorrebbe raccontarci di cosa si tratta? Com'è stato lavorare con gli artigiani della "Fucina"?
L'incontro col maestro Alessandro Rametta è un incontro di visioni, di passione per il progetto, di ricerca comune dell’eccellenza: un incontro di culture antiche e lontane che parlano lo stesso linguaggio, che diviene presto progetto artistico e insieme diamo vita a nuove collezioni di prodotti unici e raffinati. Un autentico dialogo fra arte e design contemporaneo, tra sapienza manuale e immaginazione, dove le tecniche sperimentali e le pratiche originali incontrano l'innovazione del design internazionale. Il progetto vuole estendere le possibilità espressive dell'eccellenza italiana attraverso il contributo congiunto della nostra visione progettuale e della visione artistica del maestro d'arte, depositario di tecniche antiche reinterpretate e peculiari. Un progetto che parla di bellezza, di amore condiviso per l'arte e per il design, di relazioni, di fiducia e di nuove prospettive.