Montblanc, in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, ha invitato i 19 designer della Creative Academy a raccontarsi come umanisti, tecnici e visionari, alla scoperta di uno dei materiali più versatili: la carta. In occasione del Salone del Mobile 2012, la boutique Montblanc di via Montenapoleone ospita l’esposizione delle creazioni nate da questo progetto.
Talento e passione, visione e savoir faire, tradizione e sperimentazione sono valori che Montblanc persegue con convinzione da più di cento anni. Su questi concetti è nato il progetto “L’Uomo al Centro – dal Design all’Arte della Carta” pensato e realizzato da Montblanc in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Per questa edizione del Salone del Mobile, Montblanc ha invitato i 19 studenti del Master in Design and Applied Arts della Creative Academy di Milano a cimentarsi con uno dei materiali più nobili, versatili e antichi: la carta. I designer hanno messo alla prova la loro creatività, in qualità di umanisti, tecnici e visionari. L’umanista pone l’essere umano al centro della riflessione; il visionario è colui che ha un sogno, una visione e la usa per rompere gli schemi; il tecnico possiede quella sapienza delle mani che genera oggetti funzionali ed esteticamente apprezzabili.
Questi sono per Montblanc i volti del designer contemporaneo.
Gli studenti, sotto la supervisione del designer Edoardo Perri, hanno avuto quindi la possibilità di lasciar spaziare la propria creatività, presentando progetti realizzati unicamente con la carta e in grado di trasmettere i valori che contraddistinguono la Maison.
I progetti sono stati poi valutati e selezionati da un team di esperti e professionisti.
La riflessione sul ruolo del designer non può prescindere da un confronto con le tecniche produttive e artigianali a cui il design viene applicato. Questo progetto, infatti, ha trovato la sua espressione più alta nel confronto tra gli studenti e alcuni dei più importanti artigiani italiani che lavorano la carta. “E’ dal dialogo continuo tra designer e maestri d’arte, tra progetto e realtà, tra intuizione e tradizione, tra visione e manualità che la creatività prende vita, divenendo funzionale e condivisibile” sottolinea Franco Cologni, Presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
I designer hanno avuto la possibilità di lavorare e realizzare concretamente i propri progetti nei laboratori dei maestri dell’arte della carta.
Gli artigiani che hanno messo la loro esperienza a servizio di questo progetto sono: Angela Simone e Caterina Crepax, esperte rispettivamente in jewellery e fashion paper, Cristina Balbiano d’Aramengo, per la legatoria creativa, Luisa Canovi e Piera Nocentini, rinomate per le sculture in carta e lavori in cartapesta.
Qualità, pregio, ricerca e stile sono un patrimonio che il mondo del design riconosce all’Italia. Ed è per questo che Montblanc, che da sempre crede nell’eccellenza artigianale europea, ha voluto dare a questi 19 designer provenienti da tutto il mondo l’opportunità di confrontarsi con un patrimonio tutto italiano.
Il progetto termina con l’esibizione degli oggetti realizzati dai designer presso la boutique Montblanc di via Montenapoleone per tutta la durata del Salone.
Successivamente la mostra si sposterà a Parigi e a Pechino, sempre nelle boutique monomarca della Maison.
Questo progetto diventa così espressione della volontà di Montblanc di sostenere i giovani artisti e di portare arte e saperi in tutte le forme a contatto con un numero di persone sempre più vasto.
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