Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ha presentato a Palazzo Litta, scrigno barocco nel centro di Milano, la settima edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato, un progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte sviluppato con Living, il magazine di interiors, design e lifestyle di Corriere della Sera. Questo 2023 ha visto una progettazione consapevole legata all’affascinante tema del “ludico”: «La metafora del gioco è da sempre utilizzata per facilitare la comprensione di dinamiche complesse, sempre dilaogiche, a volte conflittuali. Per questa edizione di “Doppia Firma”, dunque, ci siamo lasciati sedurre dal potere evocativo del “ludico”, inteso sia come un atteggiamento artistico ironico e a volte scanzonato, sia come un vero e proprio gioco. E abbiamo invitato 24 coppie di designer e artigiani a giocare insieme a noi questa partita doppia, per proporre o creare opere che potessero suscitare nei visitatori un senso di curiosità e sorpresa. Il gioco è da sempre una metafora per tanti tipi di azioni: gli scacchi, in fondo, sono una prova di intelligenza tattica su un piccolo campo di battaglia. I giochi di carte sono spesso basati su strategie e astuzie. Quelli da tavola prevedono alleanze, previsioni, una certa spregiudicatezza. E tutti, in generale, comportano un fattore decisivo: la relazione. Si può giocare da soli, ma giocare con qualcuno è sempre più bello. I designer e gli artigiani selezionati per questa edizione di Doppia Firma hanno quindi giocato (ma molto seriamente) tra di loro per sperimentare colori, tecniche, materiali e forme che li portassero fuori dalla loro comfort zone: ogni pezzo nasconde un segreto, o rappresenta un messaggio da scoprire, o rivela informazioni inaspettate che fanno scattare l’attenzione dei visitatori», scrive Franco Cologni.
Ben 22.500 visitatori hanno visitato Palazzo Litta per scoprire Doppia Firma e le altre mostre promosse nell’ambito del format Arts&Crafts&Design, sotto la curatela generale di Fondazione Cologni.





