Ciresa sceglie, stagiona e lavora questo legno particolare per produrre tavole armoniche e componenti di risonanza di altissima qualità, scelti da ditte costruttrici di pianoforti come Fazioli, Bechstein, Kawai, Schulze Pollmann, Blüthner, Pleyel e tante altre. La selezione dei legni è severissima: "solo il legno di uno o due abeti ogni mille risulta idoneo ai nostri scopi. Gli abeti crescono in maniera lenta e regolare grazie alle particolari caratteristiche di esposizione e umidità della valle. Gli abeti che scegliamo per le nostre tavole hanno almeno 150 anni e i legni tagliati vengono fatti stagionare altri 5/7 anni in maniera naturale".
Oltre all'eccellenza che la rende nota, la ditta ha saputo farsi conoscere anche grazie a una recente invenzione: le Opere Sonore. Partendo dall'idea che in uno strumento classico è il legno a suonare vibrando, non le corde, che sono solo il mezzo per creare la vibrazione, Ognibeni ha pensato che sarebbe stato possibile far suonare il legno, autonomamente, al di là del suo impiego negli strumenti musicali. L'obiettivo era quello di realizzare un oggetto con materiali completamente naturali, in un contesto culturale e musicale che è quello della Val di Fiemme.
Le Opere Sonore sono diventate realtà: grazie all'impegno e all'artigianalità di Ciresa, queste opere sono oggi oggetti di design che suonano, pilotati da un sistema appositamente progettato che permette di leggere la musica di un iPod, un lettore cd, un vinile o l'audio del televisore, permettendo un'esperienza d'ascolto unica nel suo genere.
"Un"esclusiva creazione quindi, che, in casa propria, arreda acusticamente offrendo un ascolto quasi dal vivo del colore dei veri strumenti musicali associato al calore del design nato dal legno di Stradivari".